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Laparocele e Sutura Laparoscopica dei Muscoli

L’Eccellenza in Chirurgia ispirata e dedicata alla cura e al benessere del paziente.

Laparocele: 

Tecnica di Ricostruzione Mini-Laparoscopica con l’innovativa “sutura e chiusura del difetto muscolare

 

Il laparocele si risolve efficacemente in Mini-Laparoscopia, con l’innovativa sutura e chiusura del difetto muscolare ed il posizionamento di una rete protesica a rinforzo della ricostruzione eseguita.

Obiettivo:

“Restituito ad integrum Anatomica Funzionale Estetica della parete addominale con la minor invasività chirurgica ed anestesiologica scientificamente realizzabile”

Laparocele: precisazioni

È necessario precisare che la parete addominale non è un involucro ma un organo con una sua specifica funzione ed anatomia, che vengono perse in presenza di laparocele. La diastasi muscolare post-operatoria o laparocele è quindi una patologia, in grado di dare sintomi e complicanze.

Il Laparocele è purtroppo frequente: oltre il 30% dei pazienti operati con tecnica tradizionale open sviluppano il laparocele per il cedimento della sutura muscolare e l’erniazione di intestino all’esterno.

In sintesi il Laparocele è la fuoriuscita di tessuto, prevalentemente intestino, dalla cavità addominale attraverso il cedimento e l’apertura della parete addominale nella sede di pregresso intervento chirurgico.

Si evidenzia come una tumefazione nella sede della cicatrice chirurgica; può esordire con una sintomatologia dolorosa addominale alternante o in alcuni casi acuta, tale da richiedere un pronto soccorso e un intervento chirurgico d’urgenza per strozzamento e occlusione intestinale.

CAUSE:

Questi rappresentano i fattori più comuni che influenzano il cedimento della parete addominale operata

  • l’aumento ponderale
  • gli sforzi fisici
  • lo sport
  • fumo
  • tosse cronica
  • dismetabolismi, diabete
  • età avanzata
  • le caratteristiche della sutura muscolare eseguita
  • condizioni cliniche del paziente che riducono la capacità di cicatrizzazione
  • malattie del collagene

Immagine TC 3D low Dose di voluminoso Laparocele mediano con erniazione di intestino

DIAGNOSI:

Autovalutazione: il laparocele si evidenzia frequentemente e facilmente con un esame autogestito dal paziente in piedi di fronte allo specchio, dove è possibile evidenziare una tumefazione rotondeggiante o ovalare che emerge in relazione alla cicatrice chirurgica del pregresso intervento.

La tumefazione corrisponde alla protrusione di tessuto addominale, spesso intestino, che ernia all’esterno attraverso la lacerazione della sutura muscolare eseguita al termine del pregresso intervento. I margini muscolari si distanziano quindi progressivamente, si retraggono, con l’evidente formazione di un vero e proprio “buco” o “difetto” parietale.

L’ecografia, eseguita a riposo ed in ponzamento, è dimostrativa dell’esatta dimensione dell’ernia e del diametro del difetto della parete addominale attraverso cui l’ernia stessa esce all’esterno, così come del contenuto: ernia adiposa o ernia intestinale, più pericolosa per le gravi complicanze che può provocare.

La Risonanza Magnetica e la TC consentono una diagnosi più precisa della patologia parietale e di eventuali malattie concomitanti. La RM della colonna vertebrale si rende frequentemente necessaria per lo studio delle cause del dolore lombare conseguente al cambio posturale che si verifica nei casi di laparocele.

laparocele tc
laparocele tc

Studio TC 3D Distanza infrarettale 14cm

L’INTERVENTO CHIRURGICO

Il Laparocele si risolve efficacemente con un intervento chirurgico.

Obiettivi dell’intervento

L’intervento ricostruttivo deve ripristinare anatomia, la funzione e l’estetica alla parete addominale, percorrendo strade chirurgiche il più possibile mini-invasive a cui corrispondano anestesie più leggere e meno gravose per l’organismo.

La cura del paziente va perseguita infatti con l’obiettivo del massimo risultato anatomico-funzionale-estetico con la minima invasività possibile.

La Chirurgia Tradizionale è oggettivamente invasiva: approccia la malattia riaprendo la vecchia cicatrice, con una incisione spesso più estesa nella regione sede di pregresso intervento e attuale localizzazione del laparocele.

La Chirurgia Laparoscopica Classica (tecnica Bridge) copre il difetto muscolare con una rete protesica applicata sul versante interno addominale, consentendo una ricostruzione parziale, senza suturare la breccia muscolare che viene lasciata aperta e la riparazione affidata completamente alla rete protesica impiantata.

Ritengo che tutto ciò sia ancora insufficiente.

Ritengo che l’obiettivo di una chirurgia attuale, rispettosa del paziente e della sua qualità di vita, dovrebbe prevedere il ripristino anatomico-funzionale-estetico alla parete addominale, percorrendo strade chirurgiche il più possibile mini-invasive a cui corrispondano anestesie più leggere e meno gravose per l’organismo.

La cura del paziente va perseguita infatti con l’obiettivo del massimo risultato anatomico-funzionale-estetico con la minima invasività possibile.

La Tecnica Mini Laparoscopica Personale è una risposta attuale ed efficace, e si caratterizza per:

  • anestesia Light dedicata senza intubazione oro-tracheale
  • 3 micro-incisioni per l’introduzione della strumentazione laparoscopica, suturate senza punti esterni
  • mini laparoscopia e pneumoperitoneo a valori fisiologici
  • tecnologia e strumentazione innovativa
  • visione precisa e magnificata nel dettaglio in 3D, HD, 4K
  • riduzione in addome dei tessuti erniati all’esterno
  • rimozione accurata delle aderenze presenti in addome relative al pregresso intervento chirurgico ed impiego di trattamento anti-aderenziale
  • sutura muscolare laparoscopica, nel Laparocele Mediano: totale o parziale sulla linea mediana (sotto-sternale, sovrapubico, sovraombelicale, sottombelicale). La ricostruzione stabile del difetto e della linea mediana addominale avviene con suture interne dei muscoli retti con dettagli dedicati al caso clinico specifico e definiti dall’accurato studio radiologico pre-operatorio. La sutura muscolo-aponeurotica avviene sul versante posteriore della parete addominale, rispettando l’anatomia della linea alba senza inibire la cosiddetta forma “a tartaruga” dei muscoli dell’addome. Nel Laparocele Periferico: sottocostale destro o sinistro, pararettale destro o sinistro, della fossa iliaca la ricostruzione del difetto anche voluminoso della parete addominale muscolare viene riparato stabilmente con suture interne dei muscoli retti con dettagli dedicati al caso clinico specifico e definiti dall’accurato studio radiologico pre-operatorio. La sutura muscolo-aponeurotica avviene sul versante posteriore della parete addominale, rispettando l’anatomia in queste regioni che presentano caratteristiche muscolari multipiano.
  • impiego di sottili mesh (reti protesiche) parzialmente riassorbibili o non riassorbibili, che rinforzano la ricostruzione stimolando la produzione di tessuto del paziente e ricostituendo in modo sicuro ed efficace il piano aponeurotico posteriore dei muscoli retti, stirato e leso nel tempo dalla diastasi muscolare addominale post-operatoria. Solo nei casi più avanzati si impiegano sottili mesh parzialmente riassorbibili o non riassorbibili, applicate sulla superficie interna della parete addominale, in grado di stimolare la produzione di quel tessuto che è stato deteriorato dalla diastasi muscolare post-operatoria e di permanere a tutela della ricostruzione
  • ripristino di una corretta anatomia e funzionalità della parete addominale
  • correzione estetica della cicatrice del laparocele: durante l’intervento è possibile rimuovere la vecchia cicatrice cutanea e riconfezionare una nuova sutura senza punti esterni e di ridotta lunghezza rispetto alla precedente
  • assenza di tubi di drenaggio post-operatori
  • assenza di catetere vescicale
  • minore trauma locale e generale dell’organismo e minore dolore
  • degenza post-operatoria breve e variabile in relazione al caso clinico da 1 a 3 giorni
  • rapida ripresa delle attività quotidiane
  • ripresa dell’attività sportiva

 

Dopo l’intervento ricostruttivo video laparoscopico gas less Tecnica LAP-T; inizia la riabilitazione in palestra (fascia  contenitiva addominale)

Tutti i passi dell’intervento mini laparoscopico percorrono quindi l’obiettivo finale della “Restitutio ad Integrum Anatomica – Funzionale – Estetica” della parete addominale con la minima invasività chirurgica ed anestesiologica possibile

 
3 giorni dopo l’intervento ricostruttivo di un voluminoso Laparocele mediano in Video Laparoscopia Gas Less Tecnica LAP-T  
+ Riconfezionamento della cicatrice mediana nella stessa seduta operatoria
 
3 mesi dopo ricostruzione, in Video Laparoscopia gas less Tecnica LAP-T, di Laparocele Mediano a seguito di intervento laparotomico d’urgenza.
Sono poco evidenti i 3 punti di accesso laparoscopico in sede sovrapubica della Tecnica LAP-T 

L’intervento mini invasivo gas less in sintesi:

 

    • Anestesia senza intubazione oro-tracheale dedicata, con risveglio gentile e atraumatico
    • Mini-Laparoscopia
    • L’Innovativa sutura e chiusura del difetto muscolare con la Restitutio ad Integrum Anatomica e Funzionale della parete addominale
    • Il posizionamento laparoscopico di una rete protesica parzialmente riassorbibile o non riassorbibile a rinforzo della ricostruzione eseguita
    • Assenza di tubi di drenaggio
    • Assenza di catetere vescicale
    • Assenza di punti di suture esterni
    • Ridotto trauma locale e generale
    • Breve degenza
    • Rapido recupero dell’attività quotidiana
    • Ripresa veloce dell’attività sportiva, anche agonistica
 
Michele, atleta agonista Body Builder, con un Laparocele Mediano Plurifenestrato, dopo intervento chirurgico d’urgenza  
 
Dopo l’intervento ricostruttivo video laparoscopico gas less Tecnica LAP-T , un percorso di cura ed una riabilitazione dedicata,  Michele, una persona sana e dedita allo sport con tenacia, convinzione, dedizione e sacrificio, ha ripreso il Body Building agonistico con eccellenti risultati a livello nazionale ed internazionale. (2° ai campionati italiani, 3° campionati agli europei)
Purtroppo Michele non è più tra noi, dopo un incidente stradale che ha lasciato il mondo dello sport, gli amici, la famiglia e tutti gli affetti con il cuore in lacrime. 
Un ultimo saluto all’amico Michele, ti ringrazio ancora per stima e la fiducia che ha riposto nella mia persona durante tutto il percorso di cura…anche se il senso delle cose cambia di fronte alla fragilità della vita…Sono sicuro che avrai già trovato lassù un luogo dove continuare ad allenarti, sempre però con uno sguardo protettivo qui giù, rivolto soprattutto a Maria e a tutta la tua famiglia a cui so che manchi immensamente e a cui continuerai a volere il bene di sempre. Ciao Michele

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Prof. Giuseppe Pozzi:

il Paziente al Centro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'Esperienza dei Pazienti

 

 

 

 

Carola Posati
Carola Posati
Dottore, professionista e uomo da 5 stelle!!!! Sono stato operato dal dottore a Febbraio 2023 per una diastasi addominale di 10.5 cm e varie ernie non risolte da un precedente intervento effettuato in ambito ospedaliero da medici a dir poco incompetenti. Il professore è una persona estremamente preparata. Oggi posso dire di essere rinato grazie al suo operato. La sua tecnica mini invasiva non lascia segni evidenti , anche per un'operazione complicata come quella a cui mi sono sottoposto. Vado costantemente alle visite di controllo dove il professore controlla l'andamento della guarigione. La diastasi è una patologia che può condizionare pesantemente lo stile di vita e la salute non affidatevi a medici non specializzati in questo campo. Grazie prof.Pozzi !!! Maurizio
elena pellegrino
elena pellegrino
Sono stata opera dal Prof Pozzi più di un mese fa per una diastasi di 8 cm e 3 ernie … Mi ha letteralmente combinato la vita ! È stato un po’ doloroso l’intervento ma nel giro di pochi giorni ho ripreso la mia vita come prima … anzi meglio ! Non tardate a fare l’intervento se volete un consiglio perché farete più danno che altro ! Il Prof mi ha seguito passo passo in tutto è … TOP ! Sono felicissima dopo 3 anni dal parto mi sono tolta quella brutta panzetta che mi faceva sembrare ancora incinta di 4 mesi Grazie Prof …!!! Un caro abbraccio
carmela Merafina
carmela Merafina
Il migliore! Non credo ci siano altri aggettivi per definire il prof. Pozzi. Conosco il professore da quasi vent’anni, ha operato praticamente tutti in famiglia e continueremo a riporre fiducia nei suoi confronti. Le caratteristiche che lo contraddistinguono sono : la precisione, l’elevata competenza, la cordialità e la disponibilità. In precedenza abbiamo avuto diverse esperienze con altri medici ma solo lui è stato in grado di risolvere i problemi di salute di mia madre, da allora è la nostra guida su tutto!
Nancy Spartano
Nancy Spartano
Altissima professionalità ,serietà ,coerenza e conoscenza.
Silvana Occhipinti
Silvana Occhipinti
Buongiorno, Desidero lasciare la mia testimonianza perché credo sia un modo per ringraziare infinitamente il Professor Pozzi e aiutare altre persone che non sanno a chi affidarsi per riprendere a vivere “normalmente”. In sintesi vi racconto il mio percorso. A gennaio 2021 mi viene diagnosticata una piccola ernia ombelicale e, a detta dei chirurghi, niente di problematico (tutti medici privati che avevo consultato non capendo che cosa mi stesse accadendo). Quest’ernia mi procurava continui fastidi e sopratutto mi impediva di vivere come avevo sempre fatto: non potevo più frequentare la palestra perché mi era stato vietato, non potevo prendere in braccio mia figlia e nemmeno caricare borse pesanti della spesa in automobile… Sembrano banalità, ma nella routine quotidiana hanno un loro peso, soprattutto per chi come me è sempre stata indipendente e attiva. Il 13 agosto 2022 finisco al pronto soccorso per forti dolori addominali: vengo dimessa dopo 10 ore senza alcun esame diagnostico (ecografia o tac) dopo aver dichiarato l’esistenza di un’ernia ombelicale. Ho preteso almeno che mi vedesse un chirurgo il quale mi disse semplicemente che avrei dovuto operarmi (3 anni di attesa..) Il problema è che nessuno mi dava mai una diagnosi ! Operare sì, ma esattamente che cosa??? Il nulla. Disperata e con molti timori, decido di fissare una visita con il prof. Pozzi a Roma i primi di settembre: finalmente ho visto la luce. Finalmente un vero professionista. Mi ha accolta e ascoltata con grande umanità, i suoi modi sono più unici che rari; ho eseguito una tac da lui prescritta e alla fine mi ha chiarito ogni dubbio. Nessuno, e ripeto, nessuno prima del Professore, mi aveva detto che l’ernia era causata dalla diastasi … Dopo la prima visita ho deciso di operarmi immediatamente. Mi sono sentita al sicuro fin da subito. Durante l’intervento il Professore ha trovato anche un’ernia epigastrica… Sono passati tre mesi dall’operazione e posso dire di essere sempre più felice. La chirurgia mini invasiva del prof Pozzi è stata una scelta vincente: Non ho sofferto per l’anestesia, non ho sofferto molto nemmeno nel post operatorio. Al tredicesimo giorno ero al lavoro e mi sto riprendendo in fretta grazie alla riabilitazione… Credo che sarebbe impensabile ottenere tutto ciò con la chirurgia tradizionale …(io che odio le cicatrici poi… con la lap T ho tre buchini impercettibili.) Grazie di cuore Professore e al prossimo controllo! Silvana
Stefania Lenzi
Stefania Lenzi
Vorrei parlare della mia esperienza, per poter dare una speranza a tante persone che come me si sono trovate improvvisamente in un incubo, dal quale sto uscendo grazie al Prof. Pozzi. Un Professionista di una pazienza e una dolcezza costante, che ha saputo prendermi per mano e curare prima le mie ferite dell' anima e poi quelle del corpo.Un anno fa ho eseguito un intervento di mastectomia bilaterale, Annessiectomia, ricostruzione mammaria bilaterale con lembo diep doppio. Non sto a raccontarvi il calvario di dolore fisico e mentale, sfiduciata nei confronti dei Professionisti che mi avevano seguito fino a quel momento e sentendomi in un tunnel senza uscita!!!! Ho avuto la fortuna di incontrare il Prof. Pozzi, avvilita triste e piena di domande. Ho trovato una persona immensa dal punto di vista umano e professionale. Il mio addome gonfiava sempre di piu' e mi ritrovavo con una grossa Diastasi addominale. La mia vita e' ricominciata il 6 novembre 2021 a Milano quando sono entrata nel suo ambulatorio. Voglio citare una frase del Prof. In quella 1 visita " Cara Stefania adesso ritroviamo un po te stessa, io non sono abituato a operare un corpo ma un essere umano.E li ho trovato la forza di rialzarmi, di crederci ancora, di dargli fiducia. Il 24 giugno 2022 mi ha operato di ( viscerolisi, ricostruzione al laparocele permagno, ernia inguinale bilaterale aderenze addominali, ipoatrofia dei muscoli addominali inferiori con eventrazione dell' addome inferiore) Siamo stati coccolati da lui e tutto il suo staff per 6 giorni e il 30 giugno sono tornata a casa. Il mio percorso non e' finito ma sto bene e non ho piu' paura, ne io ne la mia famiglia, grazie alla sua disponibilita' a fornire informazioni a ogni nostra domanda. Vorrei concludere con una frase in cui lo rivedo molto " OLTRE E' DOVE ARRIVANO LE PERSONE SPECIALI". Grazie Prof.Pozzi con immensa gratitudine e affetto Stefania. Sono passati 6 mesi da quando il Prof.Pozzi mi ha operato e sono qui a dirgli ancora mille volte GRAZIE per tutto quello che ha fatto e fa per me, mi ha permesso di riprendere in mano la mia vita e poter condividere con la mia famiglia queste Feste in serenita'. E se ogni tanto l' incubo vissuto rivive nei miei pensieri, lui sa sempre trovare le parole giuste per rialzarmi e continuare insieme questo percorso. So che quando affronteremo gli altri interventi lui sara' li e mi bastera' sentire la sua mano e vedere il suo dolce sorriso per non aver paura. Vi auguro che se la vita vi mette a dura prova, possiate avere la Fortuna che ho avuto io di incontrare una Persona oltre che a un Professore SPECIALE GENTILE SENSIBILE, una medicina per l' anima, il mio ANGELO sulla terra. Grazie Professore con tutta la mia stima e il mio immenso affetto. Stefania Lenzi.
Isabella Rizzo
Isabella Rizzo
Mi fu riscontrata la diastasi dei muscoli retti addominali per puro caso, durante uno screening aziendale. Mi documentai e capii che ad essa erano dovuti i miei disturbi come: mal di schiena, difficoltà nel fare qualsiasi sforzo (come prendere in braccio i bambini), cattiva digestione, eccessivo gonfiore addominale. Così comiciai a cercare un chirurgo e, anche grazie alle ottime recensioni positive, prenotai una visita con il Prof. Pozzi. Durante la visita mi colpì molto la sua professionalità, lesse con tanta attenzione i miei esami e mi diede tanti consigli su come monitorare alcuni aspetti riguardanti la mia salute. Mi parlò dell'intervento e mi resi conto della tecnica particolarmente evoluta che sarebbe stata utilizzata, con il massimo rispetto del paziente. Notevole è stato anche il suo impatto dal punto di vista umano, mostrando una gentilezza ed empatia fuori dal comune. Grazie alla sua vicinanza ho affrontato il tutto senza paure: andai con lui in sala operatoria e al risveglio c'era lui a tranquillizzarmi. Una volta tornata a casa, mi ha seguito costantemente nella ripresa, suggerendomi gli esercizi da svolgere e rendendosi disponibile per eventuali dubbi/consigli. Impeccabile anche il clima e l'organizzazione della struttura in cui fui operata. Ancora grazie Professore per la dedizione, la professionalità e l'umanità dimostrata.
Miriana_7
Miriana_7
Buonasera a tutti...Carissimo prof.Pozzi , è passato poco più di un mese dal nostro intervento, e per quanto rapida è stata la ripresa, mi sembra un sogno. Il nostro percorso riabilitativo è appena iniziato, ma sono sicura e fiduciosa che tutto andrà per il meglio. Mi guardo allo specchio e solo ora inizio ad apprezzare ed ammirare il mio addome. Ho avuto la fortuna di incontrare lei sul mio cammino e sono sicura che non è stato un caso. La sua umanità ed empatia la rendono speciale, valori che si aggiungono ad una immensa professionalità. Ricordo quella nostra stretta di mano poco dopo il mio intervento, lei era li accanto al mio letto a darmi forza e coraggio dicendomi che l'intervento era andato benissimo. Avevo tante paure prima dell'intervento, ma lei ha saputo conquistare la mia fiducia sin dal primo incontro e non mi pento della scelta fatta. Grazie prof.Pozzi perchè non ci fa sentire dei numeri ma degli esseri umani bisognosi di serietà ,umanità e professionalità da parte di un medico, e in lei queste componenti non mancano. Un abbraccio affettuso Miriana
Noris Cancellieri
Noris Cancellieri
Un addome come il mio? Si veramente un addome importante...Sono affetta da diabete mellito, morbo di addison, A.R., ho subito un intervento di tiroidectomia totale. Ho consultato diversi chirurghi e nessuno è stato all'altezza di eseguire tale intervento. Nell'incontro con il professore, si sono attivate delle dinamiche che sono evolute sempre in positivo. Il professore ti sa accogliere, ti senti accarezzata e non violata. Il nostro cammino di rinascita sta continuando, specchiarsi e vedere il proprio corpo che prende forma, sentirsi bruco per poi diventare farfalla. Grazie di cuore. Cancellieri Noris
Giovanna Puzio
Giovanna Puzio
Salve a tutti vorrei raccontarvi la mia storia finita a lieto fine grazie all’illustre prof. Pozzi. Nel lontano 1981 ho subìto un intervento di appendice peritonite al pronto soccorso dell’ ospedale Cardarelli di Napoli. Quell'intervento mi ha lasciato sull’addome una ferita bruttissima sotto la quale dopo una decina di anni si è formata un'ernia, la cosiddetta "Laparocele", che man mano è cresciuta sempre di più. Durante questi anni di sofferenza fisica e psicologica ho deciso di sottopormi ad una visita perchè l’ernia stava cominciando a portarmi dei fastidi, ma la paura di sottopormi ad un intervento era tanta. Un giorno navigando su internet alla ricerca di un bravo specialista, il mio Buon Dio mi ha portato sulla pagina del grandissimo Professor Pozzi. Ho subito fissato un appuntamento e così da Napoli mi sono recata a Roma. Sono entrata in quella stanza tutta angosciata e triste, ma dopo il colloquio e la visita col Professore, come per magia le mie paure e la mia ansia sono svanite e hanno preso posto la fiducia e la tranquillità trasmessemi dalla sua eccellente chiarezza, umanità e competenza. Il 13 aprile 2021 mi sono sottoposta così al fatidico intervento. In sala operatoria è stato eccezionale, umano e paziente, davvero un angelo mandato da Dio sulla terra per salvare vite! Ringrazio il Signore tutti i giorni per avermi fatto conoscere il Prof.Pozzi, il mio Grandissimo Professore, sempre disponibile e pronto a supportarmi prima e dopo l'intervento. Le saró sempre rinconoscente e La porterò sempre nel mio cuore. GRAZIE!

 

 

 

 

Prof Giuseppe Pozzi

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